3 REGOLE D’ORO PER NON SPRECARE IL PROPRIO TEMPO

 

La nostra vita, al momento della nascita, assomiglia a una tela bianca in attesa di essere dipinta. Man mano che cresciamo ogni nostra azione e decisione crea e aggiunge un nuovo dettaglio alla nostra opera, che è sempre in fase di sviluppo. La vita è perennemente in divenire, non prende mai una forma definitiva, anzi, le possibilità di modificarla sono infinite.

Ma tu sei consapevole del fatto di essere l’artista della tua vita?

 

Lo sai che la tua opera può acquisire infinite sfumature in qualsiasi momento tu decida di farlo?

Ogni attimo è importante per aggiungere nuovi dettagli o modificare la forma della tua vita, ogni esperienza è un’occasione di crescita.

Non sappiamo qual è il tempo che abbiamo a disposizione per migliorare sempre di più la nostra vita. Ecco perché ogni singolo momento è importante, specie quando si prende consapevolezza di come la gestione adeguata del nostro tempo ci possa permettere di mettere a frutto ogni nostra azione e decisione.

Gestire il nostro tempo non è facile, soprattutto con i ritmi frenetici e densi di attività della vita moderna.  E’ facile dimenticare ciò che è veramente importante e lasciarsi trascinare da una sequenza infinita di urgenze (molte delle quali non sono altro che il risultato di una cattiva gestione del nostro tempo) che limitano sempre di più le nostre possibilità di essere gli artisti della nostra esistenza.

Tre sono a mio parere gli aspetti da considerare:

  • obiettivi chiari
  • disciplina
  • focalizzazione

 

1. OBIETTIVI CHIARI

La prima domanda da porsi è: che cosa voglio fare? Qual è il mio perché?  Il come lo decideremo dopo.

Non possiamo restare in balia delle circostanze e lasciarci semplicemente trascinare da una vita che trascorre inesorabile senza fare niente, rimanendo immobili o, peggio, passivi come foglie trascinate dal vento.

Le difficoltà esistono e vanno affrontate. Occorre essere plastici, camaleontici, e adattarsi anche all’inatteso. Tuttavia, sapere che cosa si desidera, dove si vuole arrivare, è fondamentale per dare un orientamento, una direzione, alla nostra vita.

In questo istante, se qualcuno dovesse chiederti dove vuoi arrivare, saresti in grado di rispondergli senza titubanze?

Hai una visione chiara di quello che desideri?

Ti sei dato un tempo entro cui raggiungere quel determinato obiettivo?

 

2. DISCIPLINA

Essendo pienamente consapevoli dei nostri obiettivi, dobbiamo definire un piano di azione, ovvero, una pianificazione dei passi da compiere, una vera e propria agenda, da seguire in maniera scrupolosa.  E’ fondamentale sapersi correggere, modificare certe azioni quando le circostanze lo richiedano, senza per questo pensare che le cose non stiano andando per il giusto verso. Una vera pianificazione comprende anche la gestione degli imprevisti e i cambi di rotta.

Ed è proprio qua che entra in gioco la disciplina. La disciplina infatti è un metodo con norme e comportamenti che ti sosterrà durante qualsiasi percorso decidi di intraprendere. Con la disciplina sarai in grado di definire una routine, delle azioni specifiche, piccole o grandi che siano, per continuare fermo e deciso sulla tua strada nonostante gli ostacoli.

 

3. FOCALIZZAZIONE

Obiettivi precisi e metodo funzionano purché si rimanga focalizzati. Evita o riduci il più possibile le distrazioni che non apportano niente alla tua vita. Non sto parlando dei momenti di svago: quelli sono importanti per rigenerare mente e corpo. Sto parlando invece di tutte quelle distrazioni quotidiane improduttive che rendono le tue giornate ancora più lunghe e che ti danno la sensazione di essere sempre in rincorsa.

E’ vero che rimanere focalizzati richiede fatica, impegno e sacrificio, ma perché aggiungere quindi ulteriori e sterili fatiche attraverso abitudini o pratiche che potremmo invece rendere utili e produttive?

Se sei concentrato, se le tue energie vengono convogliate verso un obiettivo specifico, riuscirai a vivere anche le difficoltà in modo diverso accettandole come parte del percorso e, a volte, anche come un’occasione per fermarti e aggiustare il tiro.

Un altro strumento utile alla gestione proficua del proprio tempo è focalizzarsi sulle proprie capacità.

Per costruire la migliore versione di sé, ognuno deve anche accettare i propri difetti e cercare il modo di migliorare, ma focalizzarsi su quello che non funziona non è la soluzione. Focalizziamoci invece sulle nostre capacità, sui nostri talenti e impariamo a trasformare le nostre qualità in veri e propri punti di forza. Questa consapevolezza ci aiuterà enormemente a sfruttare ogni attimo a disposizione per sviluppare quelle capacità e qualità che ci caratterizzano, rendendo il nostro percorso più sostenibile.

 

LO SGUARDO VERSO IL FUTURO…

Mason Coley diceva rimpiangere il tempo sprecato è ulteriore tempo sprecato: il passato è una fonte ricchissima di ricordi, memorie, esperienze, che ci accoglie ogniqualvolta che decidiamo di voltare gli occhi e guardare il nostro vissuto. Le lezioni apprese dal passato ci aiutano a ragionare e a prendere decisioni più consapevoli. O quanto meno, dovrebbero. Tuttavia, il passato rimane passato per cui è bene che non diventi una prigione a cui rimanere incatenati.

Ricorda che il tuo presente si sta trasformando nel tuo futuro. Ecco perché è fondamentale che tu agisca senza sprecare tempo in modo tale da orientare il tuo futuro. Ricorda che le stesse azioni portano agli stessi risultati, per cui agisci con una nuova consapevolezza, guardando verso il futuro.

E’ il futuro che possiamo costruire con le nostre azioni e decisioni presenti, non il passato.

 

Giovanni Porreca